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Matteo Pegoraro nasce a Monselice nel 1986 e matura negli anni del liceo la sua passione per lo scrivere che lo porta a dirigere giovanissimo una rivista telematica L'emergente sgomita che si pone come obiettivo di dar nuovi ai nuovi talenti.
Pubblica L'urlo del destino a diciassette anni.

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La storia di un adolescente che lascia passare la sua vita tra le mura d una carcere dove il passato è il protagonista assoluto delle lunghe notti alleviate da una nuova e inusuale amicizia.
La vita del protagonista diventa una corsa contro gli ostacoli della quotidianità metre la voglia di fuggire diventa un terribile
urlo che si scontrerà con il destino.
inizio
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Mattia Signorini nasce a Rovigo nel 1980 e pubblica giovanissimo la raccolta Dove comincia la strada con la
quale vince il premio Tondelli.
Severo American Bar è il suo romanzo d'esordio.

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La storia di una estate dopo la maturità, ricca di viaggi alla ricerca di un'altra dimensione del mondo, lontano dalla pianura soffocante di afa e caldo degli argini polesani.
Il ritorno a casa nell'ovattato mondo famigliare, con la maninconia degli affetti estivi e il desiderio di rialacciare la vecchia amicizia adolescenziale
ritenuta fondamentale anche se talvolta sofferta
e annebbiata.
inizio
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Paolo Bernardini, preside storico della nostra scuola, ha voluto raccontare in maniera originale,
una delle vicende più importanti della storia della nostra città "interessante soprattutto per un pubblico giovane e
bella per gli amici sessantenni suoi coetanei vissuti in questo borgo." 
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La vicenda ruota attorno alla figura di Federico II di Svevia, l'Imperatore che nella primavera del 1239 trascorre una settimana all'ombra
della Rocca di Monselice . A fianco del sovrano nel
romanzo diviene protagonista Arnoldo, un ragazzetto del luogo le cui piccole
vicende s'intrecciano con quelle più grandi dell'Imperatore.
Sette capitoli per scoprire personaggi ed accadimenti che regalano al lettore uno spaccato di medioevo. Molti i grandi personaggi del tempo che, come
in una ipotetica passerella, escono alla ribalta: troviamo
Ezzelino da Romano, Pier delle Vigne, Ermanno di Salza, Leonardo Fibonacci,
Simone Paltanieri e tanti altri.
inizio
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Elisabetta Bilei è una giovane e talentuosa scrittrice, che con il suo romanzo breve ha ricevuto numerosi riconoscimenti. L'autrice da un anno cura un blog e concorre con altri giovani scrittori alla realizzazione di un
diario scolastico per il prossimo anno.

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«la mia è una storia dura e tagliente come un pezzo di vetro della bottiglia di birra che
ho appena gettato a terra. E' una storia, quella del 1998, che nessuno vorrebbe
sentire. Ma tu l'ascolterai».
Così racconta la giovane autrice che si cimenta
con una prova di narrativa moderna fatta di frasi spezzate e periodi brevissimi.
Il racconto cattura l'attenzione del lettore sin dalle prime battute e lo
trasporta in un crescendo di tensione verso un finale sconvolgente: "un libro è come un figlio, nasce da me ma non sono io. Eppure in questa cosa mi assomiglia molto"
inizio
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Marco Drago 24 anni, laureatosi recentemente in fisica all'Università di Padova dove sta conseguendo un master, ha sempre coltivato oltre che la passione per pattinaggio e pianoforte, l'amore per il fantasy al quale si è avvicinato sedicenne leggendo alcuni libri di Terry Brooks. Ha scritto un libro che fatica a trovare un editore, e ne ha già pronti altri quattro che dovrebbre completare la serie.

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Tutti gli elementi tipici del genere fantasy ono preni inquesto racconto: castelli, maghi, un re ucciso, due figli che vogliono vendicarlo, un paese pieno di mistero, un ragazzo dagli strani poteri.
Non poteva mancare la mappa di questo mondo fantastico, che l'autore mostra durante l'incontro, ricco di prsonaggi dai nomi curiosi o simbolici come Marco, il ragazzo che ci condurrà nella lettura del racconto alla ricerca di risposte alle numerose domande che fin dalle prime righe il lettore si pone.
inizio
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Damiano Fusaro è un giovane autore padovano ventunenne al terzo anno di Università. Il suo libro iniziato nel 2001, quando ancora frequentava il liceo classico e terminato nel 2004, è ambientato nel periodo del Medioevo.
Esso narra la storia di un bambino che, abbandonato davanti alla porta di un monastero, cresce in questo ambiente, poi esce, si confronta con i sentimenti e le diverse esperienze della vita, tra cui l'amore, si mette al servizio di un Signore, e non rinuncia mai ad esprimere le proprie idee. Ma è proprio questo che lo porterà ad essere giustiziato in piazza come uno dei peggiori briganti.

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Il Medioevo, in realtà, funge solo da sfondo all'intera vicenda, l'obiettivo dell'autore è quello di confrontare i fatti del passato con quelli del presente.
La conquista del potere attraverso la violenza o lo sfruttamento delle persone, ad esempio, sono ancor oggi, purtroppo, temi di grande attualità.
E questo libro vuole lanciare un messaggio ben chiaro: OGNUNO DI NOI dovrebbe essere meno indifferente e porsi di fronte alle situazioni in modo più aperto, attuandone un'attenta analisi sulla base dello studio e del proprio bagaglio culturale.
Chiara
inizio
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